Domenica mattina nella sede di via Fiume saranno esposti i documenti che ripercorrono le storie dei volontari antifascisti e franchisti
LIVORNO. A ottant’anni dalla fine della Guerra civile spagnola l’Archivio di Stato propone una mostra dedicata ai livornesi che vi parteciparono in programma domenica 13 ottobre (ore 9-13) nella propria sede di via Fiume 40 (Palazzo del Governo) in collaborazione con il Centro “Filippo Buonarroti” della Toscana e di Milano, con l’associazione “Evelina De Magistris” e con il Museo nazione “Collezione Salce” di Treviso : la mostra rientra fra le iniziative della “Domenica di carta” promossa a livello nazionale dal Ministero dei beni culturali. Saranno ripercorse le vicende della partecipazione di volontari livornesi alla Guerra civile spagnola dal 1936 al 1939 da entrambe le parti: chi nella Milizia volontaria di sicurezza nazionale a fianco della falange franchista e chi nelle brigate internazionali appoggiando la milizia repubblicana (come Ilio Barontini e Oberdan Chiesa). In una lapide posta nel 1948 dai Garibaldini livornesi al Monumento ai caduti in Piazza della Vittoria sono inoltre ricordati Ugo Lorenzini, Ovidio Pessi, Rodomonte Nesi, Menotti Gasparri, Leonetto Santigli, Oreste Marrucci e Giulio Perini. «I documenti originali esposti – spiega Cristina Francioli, direttrice dell’Archivio di Stato di Livorno – provengono per la maggior parte dai fondi Questura e Prefettura di Livorno e dal fondo PNF (Partito Nazionale Fascista), conservati presso l’Istituto, che racchiudono notizie sulle informazioni personali rintracciate nella Serie A8 del fondo Questura di Livorno relativo a Persone pericolose per l’ordine pubblico, sia nei fascicoli dei Volontari alla Guerra di Spagna del PNF». Sarà inoltre inaugurata la mostra “Catalogna bombardata” a cura del Centro “Filippo Buonarroti” della Toscana con l’intervento di Doriana Maglione, mentre Letizia Del Bubba (associazione Evelina De Magistris) rievocherà la figura di Gerda Taro “una fotografa rivoluzionaria nella guerra di Spagna”: Gerda Taro (al secolo Gerta Pohorylle) era compagna del celebre fotoreporter ungherese Robert Capa col quale partecipò alla Guerra di Spagna lasciandovi la vita a soli 26 anni. Info: La mostra sarà visitabile sino al 19 ottobre nell’orario d’Istituto. Ingresso gratuito. –Roberto Riu
Articolo pubblicato dal quotidiano “Il Tirreno”